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Centro Internazionale Loris Malaguzzi
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42124 Reggio Emilia - Italia
Proposta di indagine grafica
A CASA CON IL REGGIO APPROACH LA SCUOLA VA A CASA
A cura di Scuole e Nidi d'infanzia - Istituzione del Comune di Reggio Emilia e di Reggio Children
Quando guardiamo una cosa pensiamo che tutti la vedano come noi la stiamo vedendo, ma non è proprio così: questo gioco può farci riflettere come lo stesso oggetto possa essere visto e interpretato in modo diverso.
Tanti sono gli occhi, tanti i cervelli, tante le percezioni.
PROPOSTA ALLE BAMBINE E AI BAMBINI
La prima cosa da fare è attaccare insieme con un po' di nastro adesivo tre fogli di carta di dimensioni medie come un A4 (cm. 21x30)
Tutti abbiamo in casa un tavolo e una sedia.
Proviamo a disegnarli nel primo foglio come li vediamo abitualmente.
Ora proviamo a diventare piccoli …piccoli … come una formica, e guardando lo stesso tavolo e la stessa sedia con gli occhi della formica, disegniamo nel secondo foglio il tavolo e la sedia visti con i nuovi occhi.
Saranno uguali al primo disegno che abbiamo fatto? Cambieranno? In che modo?
Ora diventiamo grandi… grandi… grandissimi… come un elefante, a fatica riusciamo a entrare in casa e guardiamo sempre quel tavolo e quella sedia.
Come li vedremo ora? Proviamo a disegnarli con gli occhi dell’elefante nel terzo foglio.
Guardando tutti e tre i disegni vicini, riusciamo a vedere le differenze date dai tre diversi sguardi?
Il nostro, quello di una formica, quello di un elefante.
Il gioco può continuare: e se tu fossi… un uccello.
Come vedresti tavolo e sedia? Puoi aggiungere, se non ti sei stancato/a, un quarto disegno.
Per i bambini più piccoli forse il cambiamento dei punti di vista può essere raccontato con le sole parole.
Giocare sui cambiamenti di scala aiuta a provare a mettersi al posto di un altro, a vedere la medesima cosa da un altro punto di vista, un ottimo allenamento per abituarsi ad accogliere altri modi di vedere e di pensare.
A CASA CON IL REGGIO APPROACH